lunedì 25 maggio 2009

"RAGAZZE INTERROTTE": a volte l'unico modo per rimanere sani è diventare un pò pazzi!



Siamo nel 1967 e la diciassettenne Susanna Kaysen (Winona Rider) si comporta come tutte le altre adolescenti sue coetanee: confusa, insicura e impegnata a dare un senso al mondo in continua evoluzione che ha intorno. Ma lo psichiatra che la visita per ordine dei genitori, dà a questo comportamento un nome preciso: disturbi della personalità che si manifestano attraverso l'incertezza riguardante la propria immagine, gli obiettivi a lunga scadenza, le amicizie e gli amori da avere e i valori da adottare. Così, dopo questa diagnosi, decide di non preoccuparsene più mandando Susanna al Claymoore Hospital. Qui conosce Lisa (Angelina Jolie), una sociopatica, il cui mondo attrae tantissimo la protagonista. Ma Susanne dovrà scegliere tra il mondo folle delle sue amiche nell'istituo e quello reale.
L'inquadratura è lenta e distanzia la protagonista. In questo modo notiamo la sua difficoltà a vivere in un mondo malato, che non le appartiene.
Diretto da James Mangold, il film è tratto dalle memorie di Susanna Kaysen sui suoi due anni trascorsi al Claymoore, dove analizza i confini tra l'essere libero e l'essere rinchiuso, tra amicizia e tradimento, tra follia e sanità mentale.

Ed è questo confine labile tra il folle e il sano, il motivo per cui vi consiglio di vedere questo film. Vi lascio qualche video...


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